LA SICUREZZA PASSA ANCHE DALLE MANI
Quando si parla di sicurezza sul lavoro, i guanti non sono semplicemente uno strumento, ma una componente critica della protezione individuale. Scoprire quale guanto sia il più adatto è frutto di un processo dettagliato e consapevole guidato da specialisti. I professionisti del settore non si limitano a vendere un prodotto: forniscono un servizio essenziale che combina conoscenza tecnica e normativa.
L’industria, con la sua vasta gamma di ambienti lavorativi, rappresenta il teatro principale nell’uso dei guanti. Essi devono rispondere ad esigenze precise: guanti che proteggono da rischi meccanici, tagli, sostanze chimiche, virus e molto altro. Tuttavia, la scelta del guanto giusto inizia con una serie di domande semplici ma cruciali: l’ambiente di lavoro è umido o asciutto? Ci si trova a manipolare olio o acqua? Gli oggetti sono di piccole o grandi dimensioni? L’ambiente è caldo? Il guanto deve essere indossato per l’intera giornata lavorativa?
Dopo una prima valutazione e un test iniziale, segue una fase di feedback: dopo qualche giorno è essenziale, infatti, un confronto costruttivo con l’operatore. Questa valutazione permette di capire se sia necessario considerare nuovi aspetti o procedere a test più estesi.
In questo contesto, il ruolo del professionista non è solo quello di fornire un prodotto, ma di educare e formare. A seconda del livello di rischio, i guanti sono di II e III categoria. Per la categoria II, l’utente necessita di una formazione adeguata all’uso corretto; per la categoria III, destinata a situazioni di rischio elevato come il rischio di morte o malattie professionali, la formazione richiesta è ancora più avanzata.
Ogni categoria di rischio — chimico, contaminazione, calore, impatto, meccanico, taglio, elettrico, freddo, virus, puntura e vibrazione — necessita di un approccio specifico, ben oltre la mera applicazione della normativa. Fermarsi a quest’ultima può portare a una comprensione superficiale del tema, che potrebbe significa compiere scelte inadeguate e potenzialmente pericolose.
In conclusione, scegliere il guanto giusto è un processo che richiede competenza, tempo ed il coinvolgimento attivo di diverse figure professionali. Ed è proprio questa meticolosità a salvare letteralmente le mani dei lavoratori.






